Sottotitolo: Ed era pure la nonna di Gauguin.
Nobile di nascita, ma con le tasche vuote: ecco Flora Tristan, la femminista ante litteram che se ne andava in giro per le bettole a fare inchiesta sociale.
Non si limitava a parlare di uguaglianza, lei la viveva davvero: stava dalla parte degli emarginati, di quelli che la società "perbene" preferiva ignorare. Prostitute, stranieri, pazzi, vecchi, mendicanti... insomma, tutta gente che non avrebbe mai trovato spazio in un salotto borghese.
E le città che visitava e descriveva nei suoi libri, come Londra e Parigi, erano tutt'altro che scintillanti. Buie anche di giorno, perché Flora non aveva paura di far emergere lo schifo del capitalismo, con il suo carico di sfruttamento e disuguaglianze.
Donna e madre anticonformista, si dava da fare per diffondere "L'Unione operaia", un libro scritto apposta per gli illetterati, con un linguaggio semplice e diretto, che lei chiamava "linguaggio scucito".
Il suo obiettivo?
Far uscire gli operai dall'isolamento, farli rendere conto che solo uniti potevano farcela, che dovevano smetterla di farsi prendere a calci in culo dal sistema. E per questo girava la Francia come un'apostola dei lavoratori e delle lavoratrici, con la sua copia de "L'Unione operaia" sotto braccio e il fuoco negli occhi.
Bene, ora tocca a voi, magari dopo aver googleato la tipa per approfondire un paio di robe,
Esercizio:
Facciamo finta che Flora sia un'influencer de noantri. Usate Canva Pro per creare i suoi contenuti social.
Profilo Instagram: bio e foto profilo che mostrino il suo impegno sociale.
Infografica (direi volantino A4 oppure poster): i punti chiave de "L'Unione operaia" in modo chiaro e conciso (e con un design che non faccia addormentare, mi raccomando.)
5 punti chiave da "L'Unione Operaia":
Uniti si vince. I lavoratori, come i giocatori di una squadra di calcio, devono collaborare per raggiungere l'obiettivo. (Altrimenti prendono solo gol.)
Donne, al potere! Uguaglianza tra uomini e donne. (Un concetto che a quanto pare, ancora oggi, non è chiaro a tutti. Svegliatevi, gente.)
Abbasso il capitalismo. Contro lo sfruttamento e le disuguaglianze. (Un classico che non tramonta mai, come le pizze surgelate.)
Studiare per essere liberi. L'educazione come strumento di crescita. (E non solo per imparare a fare i selfie e a mettere i like.)
Uniti oltre i confini. Solidarietà internazionale per un mondo più giusto. (Perché i muri non servono a niente, se non a far arrabbiare i vicini.)
Scatenate la vostra fantasia e immaginate Flora come una influencer moderna! (Ma senza esagerare con i filtri e le stories in palestra.)
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