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Brand 07: skills e soft skills


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Riepilogo delle puntate precedenti: con il SOCIAL TESTER abbiamo ripulito la nostra reputazione online e grazie a Obama abbiamo costruito la nostra biografia professionale.

Siamo a buon punto.

📝 Adesso apriamo un file Word e inseriamo una tabella di due colonne e 20 righe. Nella prima colonna indicheremo che cosa sappiamo fare; nella seconda come sappiamo essere. Devono essere riempite almeno 8 righe.

Più facile a dirsi che a farsi.

I ragazzi devono ripensare a tutto quello che hanno imparato a fare negli anni di scuola, nelle esperienze di stage, nei pomeriggi davanti al pc, nelle gare sportive.

Ma non basta saper fare.

Il mondo del lavoro chiede, oggi più di ieri, di saper essere.

Nel 2016 una ricerca dell’Unione europea ha ricostruito quali sono le soft skills più richieste in sei Paesi europei, fra cui l’Italia. Lo stesso anno il World Economic Forum ha analizzato le dieci abilità che saranno più richieste a partire dal 2020. Eccole:

soft skills in 2020

Che cosa emerge?

Che bisogna essere creativi, gestire il proprio tempo, negoziare con l'altro, decidere in fretta ed essere curiosi. Bisogna, insomma, adattarsi a un mondo che cambia e allenare la capacità di ascolto e lo stupore infantile per le cose.

Bene: lasciamo che i ragazzi si interroghino sulle loro attitudini, sui loro modi di essere e di vivere, sulle loro inclinazioni. E aiutiamoli a valorizzare i punti di forza: i timidi si scopriranno predisposti all'ascolto; i ribelli diventeranno creativi; gli svogliati diranno che sanno ottimizzare la gestione del tempo.

E noi li riscopriremo più consapevoli dei loro limiti e delle loro risorse.

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