Sono piuttosto fissata con gli amici di Pictoline, che trasformano tutto in disegnini, di quelli intelligenti.
Vabbè, mica càpito su un'infografica stile bigino del fascismo? E vuoi che non ci faccia un post? Ma certo che lo faccio.
Allora, la grafica illustra 12 dei 14 punti del saggio evocativo di Umberto Eco "Ur-fascism", pubblicato in inglese nel 1995 in occasione di una sua conferenza negli USA.
Partiamo dalla grafica di Pictoline, che è questa:
A ritroso vediamo di ricapitolare i punti sciorinati da Eco nel suo discorsetto agli americani: il fascismo è una roba che striscia e ci si appiccica; è una faccenda del potere e dal potere viene alimentata.
Ma come? Così:
Culto della tradizione del passato
Rifiuto del modernismo
Culto dell'azione (meglio se accompagnata da grida, rabbia e odio): la cultura e lo studio sono inutili e dannosi
Rifiuto della critica e dello spirito critico
Paura della diversità
Frustrazione individuale e sociale: il fascismo adora la gente arrabbiata che non si fida più della politica
Ossessione per i complotti (ce l'hanno tutti con noi)
Creazione di un nemico mostruoso che però si avrà la forza di sconfiggere (ovviamente il nemico non esiste)
Idea della guerra permanente e odio per il pacifismo
Disprezzo per i deboli
Eroismo di massa (chi è con noi nel suo piccolo è già un eroe)
Maschilismo
Populismo: far credere al popolo che lo si ascolta e che lo si capisce
Uso di una Neolingua: lessico povero, di pancia, facile. In modo che tutti lo capiscano e che non debbano sforzarsi di pensare.
L'esercizio:
Crea un nuovo progetto su Canva in cui provi ad elencare tutti i punti (poche alternative: 2 righe e 7 colonne in orizzontale oppure 7 righe e 2 colonne in verticale), scegliendo per ognuno l'icona o l'illustrazione pertinente. Vietato copiare l'originale (ma uno spunto va benissimo).
Buon lavoretto antifascista,
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