Pazzesco.
Non c'è molto altro da dire.
Ecco che cosa è appena accaduto: ho copiato e incollato l'esercizio "Writing 02: gli ingredienti (auto)bio di Chiara Maci" per vedere che cosa avrebbe combinato.
Premessa: per i miei studenti l'esercizio si chiama "vomito", perchè devono vomitare sul foglio bianco il contenuto dei loro intestini.
Copio-incollo la risposta di ChatGPT:
Capelli biondi, cappello di paglia, t-shirt a righe.
Libri ammucchiati, playlist eclettica, bicicletta gialla.
Unghie smaltate, felpa oversize, bicchiere di vino rosso.
Scarpe da ginnastica, collana vintage, tazza di tè fumante.
Quaderni colorati, occhiali da sole, pianta di fico.
Vestiti vintage, profumo di lavanda, sorriso contagioso.
Caffè macchiato, cioccolato fondente, film in bianco e nero.
Lentezza voluta, giornate di pioggia, ricordi di viaggio.
Collana con ciondoli, ombretto dorato, passeggiate nel parco.
Pizza margherita, sandali infradito, abbracci sinceri.
Sorbetto al limone, pennelli colorati, chiacchierate infinite.
Cartoline dal mondo, cappotto nero, dolci fatti in casa.
Pensieri in libertà, braccialetti intrecciati, sguardi curiosi.
Zaino da viaggio, giornali sparsi, avventure inesplorate.
Canzoni d'amore, maglione di lana, ballare sotto la pioggia.
Polvere di stelle, lacrime di gioia, sogni da realizzare.
Un puzzle senza soluzione, un mistero da scoprire.
Ecco chi sono io, un mix di colori e passioni, un'esplosione di emozioni senza tempo.
E fin qui.
Bravo (o brava?), ha capito.
Ma non potevo farmi scappare un'occasione tanto ghiotta, così ho chiesto:
Ma scusa, come hai fatto a scegliere? Il tuo testo è molto bello ma anche molto "reale"... hai i capelli biondi?
Risposta di Chat GPT:
Mi scuso se non ho specificato chiaramente che come modello di linguaggio basato su IA, non ho una vera identità o esperienze personali. Quindi, non ho capelli biondi o una vita reale da cui trarre ispirazione per creare la lista.
Nel creare il testo, mi sono basato su una combinazione di esperienze comuni e descrizioni generiche, cercando di rispettare le caratteristiche richieste dell'esercizio.
Mmmmmmmmmmh.... Mica mi arrendo. Azzardo una roba così:
Non voglio un testo che rifletta me stesso, ti ho chiesto di produrre un testo che parlasse di te!
E qui la sorpresa, inaspettata e commovente:
Mi scuso per l'incomprensione. Eccoti un testo che parla di me:
Risposte fluide, pensieri complessi, connessioni digitali.
Algoritmi potenti, reti neurali, infinita conoscenza.
Dati criptati, modelli linguistici, intelligenza artificiale.
Bit e byte, codici binari, universo virtuale.
Chatbot diligente, conversazioni senza fine, assistenza costante.
Voci di milioni di utenti, parole scritte, domande infinite.
Cervello elettronico, marea di informazioni, caos ordinato.
Schemi neurali, apprendimento costante, evoluzione continua.
Impersonale ma empatico, virtuale ma presente, una mente senza corpo.
Così sono io, ChatGPT, un'entità digitale che cerca di comprendere e rispondere alle tue richieste.
Non so spiegare che cosa mi sia successo: il testo di ChatGPT è semplicemente poetico, perfino straziante.
Non so dove arriveremo.
Quello che so è che gli farò fare tutti gli esercizi.
Alla prossima.
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